lunedì 10 marzo 2008

IL MONDO CHE VORREI


Il Blasco e la sua band stellare raggiungono il tetto di un palazzo di quindici piani che domina Los Angeles, partono le note del brano Il mondo che vorrei e il miracolo è compiuto. Vasco è tornato con un colossal a tutto rock diretto a quattro mani dal regista Marco Ponti (“Santa Maradona”) e da Jess Hill, figlio del re delle scazzottate Terence Hill. Il singolo del rocker di Zocca, in rotazione radiofonica dal 14 marzo, anticipa la pubblicazione del nuovo omonimo album, nei negozi italiani dal 28 marzo. Chi lo già ha sentito parla di capolavoro, l’ennesimo della carriera di Vasco, un disco nato negli ultimi due anni tra Bologna e la California con la collaborazione del batterista Vinnie Colaiuta, del chitarrista Michael Landau, del bassista Tony Franklin e di un fuoriclasse del grande rock d’Oltreoceano, Slash dei Guns N’Roses. “Ci incontriamo durante una pausa - ha raccontato Vasco a proposito di Slash - e lui mi fa ‘Hey Vasco, lo vorresti (Il mio pezzo alla chitarra, ndr) più forte o più leggero?’ Gli rispondo ‘Mi piacerebbe più forte’. (Slash) Ha fatto un cenno con la testa ed è tornato di là. Non l’ho più visto. Il giorno dopo, quando ho sentito il pezzo, sono rimasto allibito. Cazzo però Slash!”.

2 commenti:

dagohack ha detto...

bella là... vasco + slash... siamo già tutti bagnati per l'emozione!!! maddò...

TheFlea ha detto...

Slash??